C'è chi conta i gigabyte come monetine nel salvadanaio e chi, come Kena, li versa a secchiate. Con la nuova offerta 350 GB 5G, l'operatore sembra aver preso alla lettera il detto "il troppo stroppia" per ribaltarlo in "il troppo... appassiona".
A 9,99€ al mese, questo piano non è una semplice evoluzione: è un salto quantico nel mondo dei dati mobili, pensato per chi vive attaccato allo streaming come un bradipo al suo ramo.
Immaginate di navigare su una zattera di dati: i 350 GB base sono già un oceano, ma con la Ricarica Automatica si trasforma in un mare magnum da 450 GB. Numeri da capogiro, sufficienti per farvi binge-watchare l'intero catalogo Netflix mentre aspettate l'autobus. Il tutto viaggiando sull'onda del 5G TIM, che promette velocità da formula 1 (fino a 250 Mbps), a patto di non abitare in un igloo senza copertura.
Per i viaggiatori digitali, i 13 GB di roaming UE sono un salvagente elegante: bastano per postare storie dai vicoli di Barcellona senza dover implorare il Wi-Fi del bar. E mentre i minuti illimitati vi permettono di chiacchierare con la suocera per ore, gli SMS (200) sembrano quasi un reperto archeologico - utili giusto per i codici di verifica.
La ciliegina? L'attivazione è gratuita, senza giochi di prestigio sui consensi (tipico di Kena). Un gesto raro, come trovare un taxi sotto la pioggia.
Confronto lampo con la "sorella minore" 250 GB
Per chi valuta alternative interne a Kena, confrontando l'offerta 250 Giga in 5G, la differenza è netta: per 2€ in più al mese (9,99€ vs 7,99€), guadagnate 100 GB extra nella versione base, che diventano 200 GB in più con la Ricarica Automatica.
Non solo: i GB roaming salgono da 11 a 13, e sparisce il costo d'attivazione (nella 250 GB era 2€). Una scalata generosa, ideale per chi ha bruciato i 250 GB come fossero carta velina.
Morale della favola? Kena gioca a poker con i gigabyte e questa volta ha alzato la posta in modo spudorato. Per chi sogna di vivere in un cloud senza guardare il contatore, è l'offerta che trasforma il telefono in una fontana di dati. Per gli altri... beh, c'è sempre la cara vecchia colombaia.