La sperimentazione di Fastweb + Vodafone che ha stabilito un nuovo record di velocità per il 5G in Italia segna un traguardo significativo, ma il suo impatto più profondo potrebbe risiedere nell'evoluzione dell'intera infrastruttura di rete, incluso il futuro della fibra.
Il risultato ottenuto a Roma non è un semplice incremento di velocità. Ecco gli elementi tecnici che lo rendono un'anticipazione del futuro:
Questo record è stato presentato come un test che anticipa il 5G Advanced, la prossima evoluzione dello standard che mira a migliorare ulteriormente prestazioni ed efficienza della rete. Si tratta di un salto in avanti concretezza, non di una semplice prova di laboratorio.
Il traguardo è stato raggiunto aggregando sei diverse bande di frequenza (cinque 4G LTE e una 5G) su spettro sub-6 GHz e applicando una sofisticata modulazione (1024QAM) sul componente 5G. Questo dimostra come il potenziale del 5G risieda sempre più nell'uso combinato e intelligente di tutti gli asset di spettro disponibili.
Per ottimizzare questo ecosistema complesso, Fastweb + Vodafone ha parallelamente avviato progetti che utilizzano l'Intelligenza Artificiale per migliorare la copertura indoor e per la regolazione automatica dei parametri di rete, con l'obiettivo di bilanciare il traffico e ottimizzare i consumi energetici.
Fibra e 5G: un'alleanza inaspettata per la connettività futura
Contrariamente alla narrativa che li vede in competizione, questo avanzamento del 5G rafforza in modo determinante il ruolo della fibra ottica. Le due tecnologie sono destinate a evolversi in simbiosi. Ne avevamo già parlato qualche tempo fa, quando avevamo rappresentato il futuro del 5G ibrido (in quel caso analizzando 5G e Satellite), in unione con altre tecnologie in grado di far evolvere la tecnologia in modo significativo.
Un segnale 5G ad altissima velocità, specialmente se utilizzato per servizi Fixed Wireless Access (FWA) che portano la banda larga nelle case senza un cavo dedicato, richiede una rete di trasporto (backhaul) estremamente potente. Solo la fibra ottica, con la sua capacità praticamente illimitata e la bassa latenza, può sostenere il trasferimento di tali volumi di dati dalle stazioni radio 5G verso la rete core. Senza una fibra robusta, un 5G performante è semplicemente impossibile.
Il confine tra rete fissa e mobile si assottiglia, il modello futuro potrebbe vedere il 5G come l'ultimo miglio wireless, ideale per aree rurali o casi in cui la posa della fibra è complessa, mentre la fibra costituisce l'ossatura portante che collega le centrali. L'obiettivo dichiarato di Fastweb + Vodafone è "fornire la migliore tecnologia di connettività disponibile" ai clienti, a prescindere che sia fissa o mobile, puntando a un'esperienza utente perfettamente integrata.
Le implicazioni per il mercato e gli utenti
Questa evoluzione tecnologica ha ricadute dirette sul mercato e sui servizi futuri:
- Nuova concorrenza nel mercato convergente: Fastweb + Vodafone sta già sfruttando questi avanzamenti per lanciare le prime offerte di "super-convergenza", che uniscono fixed, mobile, energia e servizi digitali in un'unica proposta. La qualità della rete diventa il vero fattore di differenziazione in un mercato maturo.
- Servizi enterprise all'avanguardia: per le aziende, una rete 5G più potente e a bassa latenza abilita servizi avanzati come le 5G Mobile Private Network (MPN), il cloud ad alte prestazioni, l'Internet of Things e soluzioni di Intelligenza Artificiale, aree in cui Fastweb + Vodafone sta già registrando una forte crescita dei ricavi.
- Un'evoluzione "invisibile" ma tangibile: anche se difficilmente un singolo utente raggiungerà stabilmente i 2.5 Gbps sul proprio smartphone, l'intera architettura di rete ne beneficia. Maggiore è la capacità e l'efficienza della rete, migliore sarà l'esperienza per tutti, con maggiore stabilità, minore congestione e velocità medie più elevate, anche in contesti affollati.
Il record di Roma è quindi un segnale chiaro: il futuro della connettività non è una gara tra tecnologie, ma una sinfonia in cui 5G e fibra, guidate dall'IA, suonano insieme per creare un'infrastruttura digitale più robusta, capillare e pronta per le sfide di domani.